Questo è il commento che lascio ai miei cari amici runners, amici del NORD, AMICI DEL CENTRO, AMICI DEL SUD, INSOMMA, AMICI RUNNERS D'ITALIA,
"AMICI"CHE PURTROPPO CONTINUANO ANCORA A LAMENTARSI come nemmeno mia nipote di 6 anni fa.
Runner di ogni età che piagnucolano e sbattono i pugni a terra perché NON POSSONO CORRERE.
Io sono Francesca , ho 37 anni e sono una personal trainer, corro da un sacco di anni, correvo fino a 4/5giorni fa, correvo in solitaria, ma nn mi sono mai lamentata faccio sport dall'età di 2 anni , vivo in un paese sito nella provincia di Varese e i miei genitori sono del sud, trapiantati al nord da bambini, questo per dirvi che "ho sangue che proviene dall'italia".
Fatta questa premessa, adesso vi dico:
BISOGNA STARE A CASA.IL TUO DOVERE È QUELLO DI STARE A CASA.
La Lombardia (la mia regione) è in collasso, (il sud manca di posti letto, in Sicilia solo 150 terapie intensive, pensa se mai dovesse accadere il disastro del nord al sud)
ED ANCORA LEGGO GENTE CHE SI LAMENTA PER LA CORSA.
LAMENTATI, LAMENTATI CON LE OLTRE 400 BARE (solo di Bergamo) LAMENTATI CON LE 4000 ED OTRE VITTIME, LAMENTATI!
LAMENTATI CON I LORO FAMILIARI, FALLO CON LORO, ma fallo , guardandoli negli occhi , digli che trovi ingiusto non correre e poi quando hai finito con le famiglie delle vittime, corri e vai a dirlo ai medici, infermieri e tutta la gente che per noi si sta ammazzando.
DIGLIELO che tu non PUOI CORRERE.
A si, è vero, loro hanno doveri, un etica da rispettare!
E TU? NOI?
Ma sta a casa...
Mio padre è un'autista
Mia sorella una commessa di un supermercato
Mio suocero infermiere in una rianimazione
Un mio caro amico è medico
E tanti altri amici sono operatori, infermieri, addetti alle pulizie , operai nelle fabbriche, forze dell'ordine, chi più ne ha più ne metta...
Dillo, dillo a loro.
DILLO A LORO, È MIO DIRITTO CORRERE.
MA STA A CASA...